Non passa giorno senza che Lei cerchi qualcosa su Google? Ebbene, è in buona compagnia. Il motore di ricerca più popolare e conosciuto elabora ogni giorno mediamente 8,5 miliardi di richieste, ossia 99 000 ricerche al secondo!
Per sfruttare questo volume di traffico a Suo favore, è fondamentale applicare l’ottimizzazione per i motori di ricerca (o «Search Engine Optimization», abbreviato: SEO) al Suo sito web.
La denominazione SEO include tutta una serie di tecniche il cui obiettivo è migliorare il posizionamento di un sito web nei risultati di ricerca. L’ordine in cui vengono mostrati i risultati delle ricerche su Google, Bing o altri motori di ricerca si basa su algoritmi complessi, che vengono costantemente migliorati. Per poterli sfruttare a proprio vantaggio, e a favore del proprio sito web, è necessario conoscerne i principi di base.
Quali vantaggi apporta la SEO al Suo sito?
Oggi i consumatori spesso cercano informazioni online su prodotti e servizi prima di ogni decisione d’acquisto. Per questo motivo, comparire nei risultati per le ricerche pertinenti è di primaria importanza, soprattutto se ci si colloca fra i primi risultati.
Uno studio degli esperti SEO di Backlinko pubblicato a ottobre 2022 dimostra come questo possa portare a un maggior numero di visitatori, e di conseguenza anche potenzialmente a più persone interessate o clienti. Valutando 4 milioni di ricerche su Google, lo studio ha rilevato che la proporzione di clic e impressioni per il primo risultato di ricerca su Google in media si eleva al 27,6%, mentre per il secondo e il terzo risultato si arriva soltanto al 15,8% e all'11% rispettivamente. Ciò significa che il primo risultato di ricerca su Google viene cliccato quasi il doppio delle volte rispetto al secondo, e quasi il triplo rispetto al terzo risultato. La pagina che appare al 10o posto nell’elenco dei risultati di ricerca, poi, viene cliccata soltanto dal 2,4% degli utenti.
Ogni clic sul Suo sito può essere considerato un lead per le vendite. Per questo motivo la SEO comporta anche un enorme potenziale in termini di fatturato. Nel 2020 gli esperti di marketing di GrowthBadger hanno analizzato 2,35 miliardi di visite a siti web e hanno rilevato che oltre il 50% delle visite derivava da motori di ricerca. Anche i social media (e in primo luogo Facebook) generano traffico web; tuttavia, secondo lo studio di GrowthBadger, Google apporta a un sito in media 8 volte più visite di tutti i social media combinati.
Come applicare le regole SEO e qual è il ruolo delle parole chiave?
L’approccio classico utilizzato sin dagli albori di Google e dei motori di ricerca si concentra fortemente sull’utilizzo di parole chiave. Ancora oggi tale tecnica continua a rivestire una certa importanza. Nella creazione del Suo sito web è fondamentale prestare attenzione all’inserimento di parole chiave significative rispetto al Suo prodotto o servizio, che potenziali clienti potrebbero cercare su Google o altri motori di ricerca.
Quanto spesso va ripetuta una parola chiave? Uno studio di Authority Hacker del 2022 ha scoperto, passando al vaglio 1,1 milioni di risultati di ricerca su Google, che per il primo risultato la parola chiave esatta (ossia senza modifiche e/o sinonimi) compare in media 5,7 volte. Un numero più elevato di utilizzi, quindi, non comporta alcun vantaggio.
Google rileva la costruzione di frasi artificiose pensate soltanto per ripetere la parola chiave il più spesso possibile e penalizza tali comportamenti.
In primo luogo, dovrebbe pensare a scrivere testi naturali, anche utilizzando concetti di contesto, utilizzando poi la parola chiave principalmente nell’URL, nel titolo (H1 e H2, nonché metatitolo), nelle descrizioni delle immagini e nelle prime 300 parole circa.
Qualità tecnica e backlink
Un altro fattore importante per guadagnare punti nel posizionamento dei motori di ricerca è la velocità di caricamento del sito web (ovvero, ridurre al minimo il tempo di caricamento). Secondo uno studio di Searchmetrics pubblicato ad aprile 2021, le pagine dei primi 5 risultati di ricerca caricavano l’elemento più importante in meno di 1,93 secondi. Tanto per fare un confronto: le pagine dei primi 20 richiedevano per la stessa operazione quasi mezzo secondo in più. È possibile intervenire positivamente sul tempo di caricamento delle proprie pagine riducendo al minimo la dimensione delle immagini ed eliminando il codice non necessario.
Anche i cosiddetti Core Web Vitals, ossia le qualità tecniche del Suo sito, hanno delle conseguenze sul posizionamento nei motori di ricerca. Per maggiori informazioni La invitiamo a consultare il nostro articolo del blog dedicato ai Core Web Vitals.
Oltre a questi aspetti, anche i backlink possono svolgere un ruolo importante nell’ottimizzazione della performance sui motori di ricerca. I backlink sono link di altri siti che rimandano al Suo sito. Quanti più backlink di alto valore ha un sito, tanto più alto sarà il posizionamento nei risultati di ricerca. Come fare in modo che altri siti riportino un link al Suo sito?
Curare un blog ripaga in diversi modi
Una possibilità per generare questi backlink è rappresentata dalla creazione e dalla gestione attiva di un blog. Secondo uno studio del 2019 di DemandMetric, con un blog aumenterà la possibilità che qualcuno legga le informazioni del sito e le riporti quindi sotto forma di link del 97%!
Inoltre, il numero di parole di un tipico articolo di blog ha ripercussioni positive anche sul posizionamento dei motori di ricerca. Nel 2022, Authority Hacker ha analizzato 1,1 milioni di risultati di ricerca su Google e ha constatato che il primo risultato in media contiene 1337 parole, mentre il decimo soltanto 869.
Mentre il contenuto di testo sulla home e nelle pagine dedicate ai prodotti andrebbe preferibilmente circoscritto al minimo necessario, il blog costituisce invece la piattaforma ideale per esprimersi con maggiore dovizia di particolari e aumentare il numero di parole per ottenere un miglior posizionamento sui motori di ricerca.
Ovviamente, il blog offre anche la possibilità di utilizzare altre parole chiave oppure ribadire concetti chiave fondamentali sul sito web, in modo da renderli pertinenti per l’algoritmo di Google e compagnia. A tale scopo è consigliabile prestare attenzione alle parole chiave menzionate qui sopra e alla loro distribuzione nella pagina corrispondente.
È chiaro poi che il blog offra anche ulteriori vantaggi, al di là del lato SEO: una piattaforma con contenuto di elevata qualità, contenente informazioni aggiornate e rilevanti per i consumatori, costituisce un grande punto a Suo favore per la clientela. Il blog permette infatti di mostrarsi come specialisti nel proprio campo agli occhi di clienti esistenti e potenziali, aiutando nel migliore dei casi anche in caso di possibili domande.
Cosa fare quando mancano le risorse per la SEO?
La questione dell’ottimizzazione per i motori di ricerca offre ai gestori di siti web una grande opportunità: tramite l’utilizzo di parole chiave rilevanti e di diverse tecniche SEO, infatti, è possibile ampliare enormemente il pubblico e la visibilità del proprio sito. Ma si tratta di azioni che richiedono anche un grande dispendio di tempo.
Dispone di risorse limitate? In tal caso, il rankingCoach di Hostpoint è la soluzione perfetta per Lei e per il Suo sito web. Grazie a tale strumento, anche i meno esperti possono testare il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca secondo i criteri di Google e adottare eventuali modifiche direttamente. Gli utenti ottengono consigli e strumenti per migliorare il posizionamento del proprio sito web. Il rankingCoach offre elenchi di attività, tutorial e video che possono contribuire a raggiungere una delle prime posizioni nelle ricerche Google.
