WordPress 6.0 è in arrivo! Cosa aspettarsi

WordPress 6.0 è in arrivo! Cosa aspettarsi

Molti utenti di WordPress lo stavano aspettando: è in arrivo WordPress 6.0! La nuova major release del CMS più popolare del mondo promette molti miglioramenti e novità in termini di usabilità e prestazioni. Diamo un’occhiata agli highlight.

Rita Ludwig-Helmchen Rita Ludwig-Helmchen · Technical Consultant

Ma prima facciamo un salto indietro: quando nel dicembre 2018 è uscita con WordPress 5.0 l’ultima versione trunk di WordPress, c’è stata in particolare una novità che ha suscitato eccitazione e discussioni nella comunità: l’editor Gutenberg.

Chiamato così in onore dell’inventore della moderna stampa tipografica Johannes Gutenberg, questo editor di contenuti rappresentava una revisione completa dell’intera esperienza di elaborazione e prometteva una maggiore flessibilità nella creazione e nella gestione dei contenuti. I cosiddetti “blocchi” avrebbero dovuto consentire agli utenti di includere testi, immagini e file e numerosi widget.

Tuttavia, non tutti nella comunità di WordPress si sono dimostrati subito entusiasti dell’editor Gutenberg. Rispetto al classico editor WYSIWYG TinyMCE, all’inizio alcuni utenti hanno trovato piuttosto faticoso lavorare in blocchi. Altri criticavano la mancanza di compatibilità con i temi e i plugin già in uso o semplicemente il numero inizialmente elevato di bug. Tuttavia, gli sviluppatori principali di WordPress hanno costantemente migliorato l’editor Gutenberg nel corso degli anni e, con la versione 5.9 e l’introduzione del nuovo tema predefinito Twenty Twenty-Two, hanno compiuto un grande passo avanti.

Hinweis
Non è ancora esperto nell’uso di WordPress e vuole saperne di più su quello che è il Content Management System più diffuso al mondo? Allora legga il nostro contributo introduttivo del dicembre 2021.

Le quattro fasi del progetto Gutenberg

L’integrazione completa dell’editor Gutenberg, che finora è stato concepito come plugin, è un processo ancora in corso, definito in quattro fasi complessive:

  1. la prima fase doveva consentire la modifica semplificata dei contenuti con l’editor a blocchi e si è conclusa con il lancio dell’editor Gutenberg con WordPress 5.0.
  2. Con la fase 2, non solo i contenuti, ma anche altri contenuti della pagina, come intestazioni, piè di pagina ecc., dovevano essere modificabili tramite l’editing a blocchi. Questa promessa è stata mantenuta con il lancio di WordPress 5.9 nel gennaio 2022, anche se con un notevole ritardo.
  3. Secondo la roadmap di sviluppo di WordPress, nella fase 3 si vogliono ottimizzare e ampliare gli aspetti della collaborazione. Così, diversi content manager dovrebbero poter lavorare insieme sui contenuti in modo più efficiente e intuitivo.
  4. Della fase finale 4 potrebbero rallegrarsi in particolare i gestori di siti web svizzeri, poiché il multilinguismo sarà integrato nel nucleo di WordPress.

Dall’introduzione del nuovo tema Twenty Twenty-Two, è possibile modificare le pagine iniziali, le pagine 404 e altre pagine rilevanti per il sistema tramite i template. In questo modo si possono apportare modifiche allo stile del design di singoli elementi senza dover cambiare l’intero tema. Allo stesso modo, blocchi come paragrafi, colonne, media ecc. possono essere definiti separatamente e globalmente. E per quanto riguarda le icone dei social – un elemento molto importante al giorno d’oggi – l’editor permette di configurare le distanze esterne in pixel e percentuali, nonché nei valori EM, REM, VW e VH. Le configurazioni vengono salvate in un file di stili personalizzati.

Prima dell’introduzione dell’editor Gutenberg, esistevano già altri plugin e temi che consentivano la creazione e la modifica di contenuti basati su blocchi o widget, come il plugin Elementor, ancora molto apprezzato, o il tema Divi. Ma l’intenzione a lungo termine del progetto Gutenberg è che l’editor omonimo diventi un componente integrato in modo fisso del nucleo di WordPress, eliminando la necessità di installarlo come plugin.

Gli highlight di WordPress 6.0

Chi passerà alla nuova versione 6.0 di WordPress non dipenderà quindi più da page builder supplementari come Elementor o Divi, vantaggio questo legato non solo all’ampiezza delle funzioni dell’editor Gutenberg, ma anche a motivi di prestazioni, dato che molti script, file CSS o altri elementi non devono più essere caricati in aggiunta.

Ma quali nuove fantastiche funzioni e caratteristiche offre WordPress? Di seguito, analizzeremo in breve quelle che consideriamo le novità più importanti. Un elenco più completo è stato pubblicato di recente dagli sviluppatori di WordPress su una pagina informativa relativa alla release candidate 1.

Style Switcher
Gli sviluppatori di WordPress definiscono lo Style Switcher una delle nuove funzioni più importanti. Questa caratteristica consente infatti di raggruppare diversi aspetti stilistici in temi a blocchi, permettendo così di apportare modifiche all’intero aspetto del proprio sito web con pochi semplici clic. Nei temi che supportano questa funzione di modifica dello stile, è possibile cercare facilmente stili alternativi e applicarli con un clic.

Nell’editor dei temi, lo Style Switcher può essere richiamato rapidamente tramite il menu “Styles” in alto a destra.

Nuovi blocchi
Naturalmente, in questa importante release incentrata sull’editor Gutenberg non potevano mancare nuovi blocchi di contenuto. I nuovi blocchi includono, ad esempio, il blocco Read more, che consente di suddividere e ampliare le sezioni di testo più lunghe tramite il pulsante “Leggi di più”.

Oltre al blocco Query Loop, particolarmente apprezzato per i blog, il blocco No results offre la possibilità di definire il testo e lo stile del testo nel caso in cui un’interrogazione (query) non dia alcun risultato. Simile in termini di funzionamento al Query Loop, il nuovo blocco Comments Query permette di impostare l’aspetto dei commenti del blog.

Mentre il blocco Post Author può essere usato per stabilire l’aspetto dell’avatar dell’autore, il blocco Post Author Biography consente di mostrare il testo descrittivo dell’autore.

WordPress conserva inoltre un elenco di tutti i blocchi Core che fanno parte del plugin Gutenberg.

I nuovi blocchi “Post Author” e “Post Author Biography”. Il primo permette, tra le altre cose, di determinare la dimensione dell’avatar tramite il menu a destra.

Opzioni di layout migliorate
Una serie di migliorie minori riguarda le varie impostazioni di design a disposizione dei gestori e degli autori di siti web per la modifica di pagine e contenuti. Ad esempio, sono stati ottimizzati i menu per la selezione e la trasparenza dei colori e le impostazioni dei bordi. Inoltre, ora sono disponibili ulteriori opzioni per la definizione degli stili per interi blocchi di gruppi (ad esempio, la tipografia).

Chi desidera modificare i colori dei blocchi può farlo attraverso un nuovo e più ordinato menu di selezione dei colori.

Bloccare i blocchi
Chi finora come Admin-User voleva bloccare singoli blocchi in modo che non potessero più essere spostati o cancellati da altri autori doveva risolvere il problema tramite il codice. Non tutti gli utenti di WordPress dispongono, però, di queste conoscenze tecniche dettagliate. WordPress 6.0 permette di selezionare questa opzione direttamente nell’interfaccia utente grazie alla nuova funzione Block locking.

Tramite le impostazioni avanzate dei blocchi è possibile bloccare singoli blocchi o interi gruppi di blocchi.

Esportare i temi dei blocchi
Anche l’esportazione del tema è stata notevolmente semplificata. Tramite l’editor è possibile esportare con facilità il tema adattato come file ZIP. Il tema può così essere ricaricato e riutilizzato in altri progetti WordPress (andando a sostituire il tema predefinito Twenty-Twenty-Two). I nostri primi test al riguardo sono andati abbastanza bene. Consigliamo di creare il design con le pagine standard se si desidera utilizzarlo anche per altre pagine.

Nell’editor dei temi è presente una pratica funzione di esportazione sotto il menu “Options” in alto a destra.

Potenziale di ottimizzazione per i caratteri e la navigazione

Durante i nostri test Beta, abbiamo notato delle lacune nella nuova gestione dei caratteri personalizzati. A quanto pare, possono essere integrati solo tramite PHP o theme.json. Tuttavia, questo passaggio potrebbe essere difficile da implementare per molti utenti, magari meno esperti dal punto di vista tecnico.

È un peccato anche perché non tutti i gestori di siti web vogliono utilizzare Google Fonts ma preferiscono essere indipendenti dalle richieste di Google. Difatti, anche le riflessioni sulla conformità alla protezione dei dati hanno un ruolo importante. Se un visitatore del sito web rifiuta i cookie di fornitori terzi, i caratteri di Google, ad esempio, non vengono caricati. Il sito web in questione potrebbe avere un aspetto poco attraente, perché in questo caso WordPress utilizzerebbe il suo carattere predefinito, mostrando, ad esempio, il font serif quando in realtà non dovrebbe apparire.

Un altro problema si presenta durante la creazione e la modifica della navigazione. È vero che con WordPress 5.9 è già stata introdotta una nuova gestione che consente di creare gli elementi di navigazione in modo molto più dettagliato offrendo così ai designer una maggiore libertà, ma è probabile che molti utenti percepiscano la nuova navigazione come più complessa, faticosa e lenta. Per alcune impostazioni, le modifiche ai menu non sono immediatamente evidenti e il processo di modifica è piuttosto macchinoso. Soprattutto gli amministratori di WordPress di lunga data dovrebbero quindi prepararsi a metterci un po’ di tempo per abituarsi.

Infine, dal test della versione Beta di WordPress 6.0 è emerso anche che il nuovo blocco di navigazione non è ancora privo di errori. È presumibile che non tutti i bug saranno risolti per la release ufficiale della versione 6.0.

Info
Il 25 maggio 2022, un giorno dopo la release ufficiale di WordPress 6.0, si terrà a Zurigo un incontro rivolto agli utenti interessati della comunità locale di WordPress. Qui sono disponibili maggiori informazioni sul WordPress Zurich Meetup.

Uno sguardo al futuro: cosa succederà con WordPress?

Naturalmente, con WordPress 6.0 non si scrive l’ultimo capitolo della storia. Come di consueto, nel prossimo futuro gli sviluppatori principali continueranno a essere impegnati nello sviluppo di nuove caratteristiche, ottimizzazioni di funzioni, correzioni di bug e miglioramenti dell’usabilità. Chi vuole sapere su quali funzionalità sta lavorando la comunità degli sviluppatori, può informarsi sulla pagina Feature Projects Overview di wordpress.org. E anche il bugtracking è visibile pubblicamente in ogni momento.

Sebbene nella roadmap ufficiale non siano state annunciate date delle release per le versioni successive di WordPress (ad esempio la versione 6.1), gli autori rimandano alla pianificazione a lungo termine per la completa integrazione dell’editor Gutenberg nelle quattro fasi sopra descritte.

Utilizzare subito WordPress 6.0 con Hostpoint

Chi si è lasciato incuriosire e ora desidera lanciare il proprio progetto di sito web con WordPress 6.0 o intende aggiornare il sito web esistente all’ultima versione, può farlo con Hostpoint. Secondo la roadmap dello sviluppo, WordPress 6.0 sarà lanciato il 24 maggio 2022 e sarà disponibile subito dopo anche per i clienti Hostpoint.

Chi utilizza già una versione precedente di WordPress può eseguire l’aggior­namento alla versione 6.0 direttamente nello spazio admin di WordPress. Una nuova installazione di WordPress 6.0 può essere eseguita facilmente con un clic nel Pannello di controllo Hostpoint. I nuovi clienti possono dare un’occhiata a un pacchetto di hosting WordPress adatto su hostpoint.ch/it/wordpress e provarlo gratuitamente per 30 giorni.

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