Il dominio è una sorta di biglietto da visita digitale per un marchio, un progetto o un’idea. Oltre al nome, svolge un ruolo importante anche la scelta dell’estensione, il cosiddetto dominio di primo livello (Top Level Domain, TLD). I domini di primo livello .ch e .swiss rappresentano la Svizzera, mentre il dominio .com esprime una presenza internazionale.
I TLD non influenzano solo la percezione da parte del pubblico, ma hanno anche un ruolo strategico. È sufficiente assicurarsi solo l’estensione di dominio principale? Oppure è utile registrare TLD aggiuntivi per proteggere meglio il proprio nome ed evitare lacune che potrebbero essere sfruttate da terzi? La registrazione mirata di più TLD aiuta nel posizionamento e contribuisce a salvaguardare l’identità digitale.
Ma quali e quanti domini assicurarsi attraverso TLD diversi? Queste scelte dipendono fortemente dalla finalità di utilizzo, dal gruppo target e dal profilo di rischio personale. Questo articolo del blog illustra in quali casi ha senso creare un portafoglio di TLD e quali sono gli aspetti strategici da tenere in considerazione.
Perché assicurarsi più nomi di dominio?
Nello spazio digitale, il dominio rappresenta spesso il primo punto di contatto con il gruppo target. A seconda del settore o della copertura, per proteggersi può avere senso registrare in via precauzionale più TLD. Infatti, chi gestisce un marchio noto o è titolare di un nome di dominio molto frequentato corre il rischio che terze parti registrino indirizzi Internet simili. Inoltre, esistono anche altri pericoli:
Domain grabbing: si verifica quando soggetti terzi si procurano deliberatamente TLD gratuiti di un nome conosciuto o che suona bene, spesso con l’intento di guadagnare rivendendoli. Ad esempio, il dominio “marchioesempio.shop” potrebbe essere registrato da una terza persona, sebbene l’azienda in questione utilizzi solo “marchioesempio.ch”.
Sfruttamento del traffico: si verifica quando nomi di dominio identici o dal suono simile, ma con altre estensioni, vengono utilizzati per approfittare della reputazione o della copertura di un marchio noto. Una persona, ad esempio, potrebbe registrare “marchioesempio.net” per intercettare i visitatori che in realtà volevano visitare “marchioesempio.com”. In caso di nomi di dominio più lunghi si consiglia di considerare anche le varianti con il trattino, per evitare che “marchio-esempio.ch” venga registrato da una persona estranea.
In generale, per quanto riguarda i domini si applica il principio «first come, first served», per cui, in linea di principio, chi registra per primo un nome di dominio lo possiede. Per i marchi è quindi consigliabile assicurarsi i relativi nomi di dominio con le TLD pertinenti il prima possibile. Anche se, soprattutto per i marchi registrati, è possibile richiedere un dominio per vie legali, ciò spesso è legato a un notevole dispendio di tempo, costi elevati e un esito incerto.
Nota:
I titolari di marchi dovrebbero verificare se sono presenti nel Trademark Clearinghouse, un registro centrale per i marchi registrati. In questo modo, quando vengono introdotti nuovi TLD generici (ad esempio .shop o .online), i titolari di marchi avranno accesso prioritario ai nomi di dominio che corrispondono al proprio marchio e saranno avvisati se terzi tentano di registrare un dominio identico.
Se si intende rendere attivo un marchio anche all’estero, consigliamo di registrare il dominio desiderato anche nei Paesi vicini e in quelli importanti dal punto di vista strategico. A causa dell’elevata domanda, il rischio che un dominio con TLD corrispondente sia già occupato è alto.
Un portafoglio di TLD, che consiste nella registrazione dello stesso nome di dominio con estensioni diverse, può prevenire questi rischi. Inoltre, è una scelta che rafforza la visibilità in diversi mercati e conferisce alla presenza online un carattere più serio e affidabile.
Maggiore visibilità con i domini di primo livello adeguati
Molte aziende svizzere partono da un dominio .ch, soprattutto se il loro mercato principale è quello elvetico. Ma per progetti ambiziosi, per una clientela internazionale o per le organizzazioni che puntano sul riconoscimento del marchio vale la pena di allargare i propri orizzonti in fatto di TLD.
Il dominio .com è conosciuto in tutto il mondo, è utilizzato a livello internazionale ed è spesso la prima scelta quando si opera oltre i confini nazionali. Il dominio .swiss, invece, è sinonimo di qualità, affidabilità ed esprime uno stretto legame con la Svizzera. È ideale per le organizzazioni che hanno sede o affondano le proprie radici in Svizzera, oppure se il nome di dominio desiderato è già occupato con l’estensione .ch. Anche TLD generici o specifici per determinati settori, come .shop, .online o .finance, possono essere utili per comunicare in modo chiaro la propria offerta.
Consiglio:
per quanto riguarda i siti web e gli shop online, spesso la clientela svizzera cerca in modo mirato il dominio .ch per accertarsi che un provider sia effettivamente attivo sul territorio elvetico. In combinazione con l’indicazione dei prezzi in franchi svizzeri, infatti, il pubblico sa così che potrà evitare dazi doganali inattesi o ritardi nelle consegne, anche se non ve n’è la garanzia assoluta.
Come creare un solido portafoglio di domini?
Per disporre di un portafoglio ben ponderato non è necessario accaparrarsi tutti i TLD esistenti. Nel mondo esistono infatti oltre 200 TLD di primo livello nazionali, oltre a diverse centinaia di estensioni generiche e tematiche. Occorre piuttosto stabilire delle priorità:
- Un dominio principale: è bene assicurarsi per tempo l’estensione principale (.ch, .com, .it e così via).
- TLD integrativi: ad esempio .swiss per la Swissness, .de e .at per i Paesi D-A-CH, .org e .ngo per le ONG, a seconda dei mercati target e dell’orientamento.
- Estensioni per salvaguardarsi: le alternative più comuni come .net e .info o le varianti che vengono spesso scambiate per quella in uso servono a proteggerla da eventuali usi impropri.
Grazie alla verifica del dominio sul sito web di Hostpoint è possibile trovare con facilità i migliori TLD ancora disponibili con il nome desiderato. Basta inserire il nome desiderato e verranno mostrati suggerimenti per le estensioni di dominio più adatte. Nella fase successiva del processo di acquisto è possibile vedere se il dominio è ancora disponibile e visualizzare gli eventuali altri domini (nome desiderato + TLD) ancora disponibili.
Una pianificazione strategica consente non solo di risparmiare denaro, ma anche oneri legali, finanziari e tecnici sul lungo termine. Ad esempio, se un TLD importante viene registrato troppo tardi, potrebbe essere necessario bloccarlo rivolgendosi a terzi oppure riacquistarlo a caro prezzo.
Suggerimento pratico:
per rendere il processo di registrazione il più efficiente possibile, Hostpoint offre anche la possibilità di registrare fino a 500 domini in una sola volta tramite un grande ordine. Questa soluzione è ideale per agenzie, organizzazioni o marchi che necessitano di una maggiore protezione. Non dovrebbero mancare nemmeno i meccanismi di protezione tecnica e giuridica. Con Hostpoint può proteggere i Suoi domini da modifiche, trasferimenti, manipolazioni e perdite tramite il servizio supplementare Domain Shield.
Quali vantaggi offre un portafoglio di TLD
Disporre di un portafoglio di TLD non è obbligatorio, ma è una strategia intelligente per il futuro. Questo vale soprattutto per aziende, organizzazioni e progetti dall’elevata visibilità o che hanno l’obiettivo di entrare in nuovi mercati. Già con un numero ridotto di estensioni di dominio mirate è possibile proteggere e rafforzare efficacemente l’ingresso in un nuovo mercato.
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